amici! uscite dalle chiesette del tango, liberate la mente dai "maestri" che vi dicono che gli altri insegnano male. Imparate i passi e poi dimenticateli e pensate ad esprimervi come vi dice la vostra mente. Non preoccupatevi di ballare male ma ballate a testa alta e dritta guardando intorno a voi. Non parlate mentre ballate: ascoltate! Ballate con tutte le musiche, con le onde del mare, col suono del vento, con le sinfonie classiche e con il rock metallaro, con i suoni cacofonici e con il vostro respiro, in silenzio!
infischiatevene dei precetti o di chi mette le etichette e erige i muri! Preoccupatevi solo di essere a tempo.
Il tango è la danza universale; non è un ripostiglio in cui si trovano vecchi dischi uomini piagnucolanti e donne imbranate. Da quando è volato via dall'Argentina ha l'ambizione di essere la danza umana in cui la mente si ricongiunge col corpo; la letteratura con lo sport.
saluti!!